In concreto

•   Sostegno e diffusione delle conoscenze che caratterizzano il nostro paesaggio:
  • – istituzione di una scuola di costruzione dei muretti a secco
  • – sensibilizzazione alla conoscenza della flora e fauna autoctona
  • – istituzione di una scuola per maestri d’ascia
  • Inter-generazionalità: giovani che insegnano agli anziani competenze digitali, e anziani che insegnano mestieri altrimenti a rischio scomparsa.
  • Sostegno all’agricoltura eroica, per un nuovo sapere agricolo
  • Recupero e ripristino dei terrazzamenti urbani e periurbani
  • Recupero della Fortezza di Coderone e della memoria medievale di Biassa, tutela delle vestigia di San Martino Vecchio e degli altri siti storici che insistono nelle aree periurbane e collinari del nostro comune; potenziamento della rete sentieristica e di collegamento tra i forti e loro tutela
  • Controllo, rispettoso dell’ambiente, della fauna selvatica (cinghiali, lupi, caprioli)
  • Istituzione di un tavolo di coordinamento tra agricoltori locali per ascoltare le loro esigenze, promozione del biologico e di gruppi di acquisto solidale
  • Pianificazione quartiere per quartiere di spazi verdi, e condivisione con associazioni e imprese per la loro manutenzione.